Ottenuto per: distillazione delle spighe e degli steli, occorrono 150kg per 1 litro.
Nota: cuore.
Origine: Francia
Composizione: lavandula 100% puro, integro e naturale
Profilo biochimico caratterizzante: esteri (acetato di linalyle 35% e acetato di lavandulyle 5%), alcoli (linalolo 30%).
Descrizione della fragranza: erbaceo, dolce con accenti verdi e rotondi
Utilizzi possibili: aroma per alimenti, ambienti, cosmetici. Descritto in Aromaterapia Applicata.
Lavandula: La lavanda è un arbusto sempreverde e profumato nativo dell'Europa meridionale, in particolare in tutto il Mediterraneo. La maggior parte della coltura commerciale è coltivata in Francia, Spagna, Bulgaria. Alcune colture sono presenti in Tasmania, e a Norfolk, in Inghilterra. La lavanda (Lavandula augustifolialofficinalis) può crescere a notevoli altezze e può raggiungere un metro di altezza. Le foglie strette sono grigie e morbide. I fiori sono grigio-blu, del caratteristico color lavanda.
Ci sono diverse varietà nel genere, tra cui L. angustifolia, L. stoechas e L. spica. L'olio di lavandula deriva da L. angustifolia, nota anche come L. officinalis (lavanda medicinale)
La lavanda è stata utilizzata fin dai tempi antichi tanto per il suo profumo delicato quanto per le sue proprietà medicinali. Gli oli di lavanda sono stati menzionati da Dioscoride Galeno e Plinio. I Romani aggiungevano la lavanda alla loro acqua da bagno (il nome viene dal latino, lavare). Santa Hildegarda gli assegnava un intero capitolo nel suo trattato medico. Era anche una pianta coltivata nei giardini dei monasteri medicinali in Europa nel XIII e XIV secolo.
Gli antichi classificavano la lavanda come stimolante, tonico, stomaco e carminativo. Mattioli, botanico cinquecentesco, considerava i fiori di lavanda come una panacea più efficace, menzionando cure di lavanda per epilessia, apoplessia e problemi mentali. Una delle sue ricette per impedire la ritenzione di liquidi ha coinvolto fiori in fiore nel vino e bere due bicchieri di questo al giorno.
Ci sono pochi profumi in questo mondo che evocano la sensazione di pulizia - la lavanda è una di questi. Il suo nome comune e scientifico deriva dalla lavare, la parola latina per lavare o fare il bagno. La lavanda è stata popolare a causa del suo piacevole aroma, ma possiede anche proprietà medicinali.
Esistono trentanove specie di lavanda (Lavandula spp.), La maggior parte dei quali sono originari dell'Europa orientale, dell'Africa settentrionale, del Mediterraneo e dell'Asia occidentale. Lavandula angustifolia , spesso chiamata lavanda inglese anche se è nativo nel Mediterraneo, è la specie più comune coltivata e utilizzata in medicina. La denominazione della specie angustifolia significa "foglia stretta". Gli ex nomi scientifici includono Lavandula officinalis e Lavandula vera .
E' uno degli oli più usati e conosciuti.
Effetti della fragranza: utile in caso di depressione, ansia e agitazione. Calmante ed equilibrante, essenza di collegamento usata per riequilibrare le reazioni psicoemotive. Nervosismo, nevrastenia, eccitabilità, introversione, malinconia ed estrema emozionalità. Dona sensazioni di calma e relax, contro lo stress e il nervosismo, aiuta a ritrovare il giusto equilibrio tra gli estremi. L'essenza agisce come riequilibratore dei disturbi nervosi, calma in caso di eccitazione o nervosismo e agisce come stimolante in caso di apatia. Può aiutare a guarire rapidamente le ustioni, e aiuta problemi quali lividi, congelamento, acne, dermatiti e gonfiori
Utilizzi in cosmetica*: oli e creme per il corpo, idratante e tonificante. Aggiunta allo shampoo ha un effetto rinforzante e facilita la ricrescita dei capelli. Lenitiva e antiarrossamento aggiunta a latti e tonici. Effetto rigenerante sulla cute.
Avvertenze e controindicazioni: non tossico, non irritante, non sensibilizzante. E' un olio estremamente sicuro che si può impiegare anche puro.
*Disclaimer: le informazioni riportate provengono dalla letteratura e non sono attributi del prodotto, hanno valore puramente divulgativo e non possono essere intese quali proprietà terapeutiche.
